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Ventilatore estrattore d’aria industriale contro la diffusione del Covid-19

ventilatore estrattore d'aria industriale

 

Il ventilatore estrattore d’aria industriale è una soluzione funzionale e fortemente performante per risolvere le problematiche relative alla scarsa circolazione dell’aria nei grandi ambienti di lavoro.

C’è da dire anche che quello di rinfrescare gli ambienti con aria nuova e pulita, garantendone un adeguato ricambio, è un aspetto fondamentale tanto negli spazi lavorativi quanto tra le mura domestiche.

E, in linea più generale, in tutti i luoghi chiusi in cui convivono più persone, soprattutto in questo periodo di grande emergenza sanitaria in cui ci ritroviamo a vivere in un obbligatorio isolamento domestico volto a contrastare la diffusione del Coronavirus (Covid-19).

Se aprire le finestre per favorire il rinnovamento dell’aria è un’ottima pratica negli ambienti domestici, quando si tratta di ambienti di lavoro – solitamente di maggiori dimensioni – diventa fondamentale ricorrere all’utilizzo di soluzioni professionali come, ad esempio, i ventilatori industriali.

Vogliamo quindi dedicare questo approfondimento all’importanza di seguire alcune buone prassi, anche per contrastare la diffusione del virus, come:

  • aprire frequentemente le finestre per garantire un buon ricambio d’aria in tutti gli ambienti chiusi
  • ricorrere a soluzioni professionali per gli spazi industriali come i purificatori industriali contro il Coronavirus

Oltre ciò, scopriremo anche l’utilità di un dispositivo come l’estrattore d’aria industriale per un ambiente di lavoro di grandi dimensioni, soprattutto se usato in combinazione con un impianto di raffrescamento adiabatico industriale che attualmente rappresenta la più valida soluzione per chiunque abbia la necessità di ottimizzare il microclima negli spazi industriali.

 

Sommario:

Ventilatore estrattore d’aria industriale contro la diffusione del Covid-19

L’importanza del ricambio d’aria, sia in casa sia negli ambienti lavorativi

Purificatori industriali contro il Coronavirus (e non solo)

Ventilatore estrattore d’aria industriale: una valida alternativa all’aria condizionata

Che cos’è il raffrescamento adiabatico industriale e perché combinarlo all’estrattore d’aria industriale

Ventilatori estrattori d’aria industriali: le soluzioni di Aircon

 

L’importanza del ricambio d’aria, sia in casa sia negli ambienti lavorativi

Un ricambio d’aria frequente nei luoghi chiusi è una condizione indispensabile per salvaguardare la salute delle persone che condividono gli stessi spazi.

Si tratta inoltre di un presupposto fondamentale per migliorare l’efficienza nei luoghi di lavoro rispettando al tempo stesso la normativa che regolamenta la sicurezza professionale.

Per avere una sensazione di comfort e di sufficiente energia, l’azienda deve garantire un ricambio d’aria tale da permettere che ogni lavoratore disponga di 10 metri cubi di aria respirabile.

Non si tratta semplicemente di un problema di cattivi odori. Senza un adeguato ricambio d’aria, nelle persone iniziano a manifestarsi tutta una serie di sintomi che spaziano dal mal di testa ai disturbi visivi, dalla debolezza fino alla deconcentrazione.

Sintomi che si ripercuotono inevitabilmente sul benessere fisico del lavoratore ma anche e soprattutto sui livelli di produttività con conseguenti cospicui cali.

In relazione alla profonda crisi sanitaria che stiamo vivendo, il ricambio dell’aria assume un’importanza ancora maggiore come prassi ostativa alla diffusione del virus.

Per questa ragione, sono molti gli enti, dal Ministero della Salute agli ospedali alla Protezione Civile, che raccomandano l’assunzione di comportamenti virtuosi negli spazi chiusi come:

  • garantire un buon ricambio d’aria in tutti gli ambienti: casa, uffici, strutture sanitarie, farmacie, parafarmacie, banche, poste, supermercati, mezzi di trasporto
  • aprire regolarmente le finestre
  • ottimizzare l’apertura in funzione delle attività svolte

 

Purificatori industriali contro il Coronavirus (e non solo)

Il ricambio dell’aria assume grande importanza anche all’interno di spazi industriali dove è impossibile limitarsi all’apertura delle finestre.

In questi luoghi di grandi dimensioni, ricorrere all’utilizzo di purificatori industriali contro il Coronavirus (e non solo) è indispensabile per garantire un’adeguata salubrità dell’aria e dell’ambiente.

I ventilatori industriali, infatti, sono strumenti in grado di ripulire l’aria sia da sostanze inquinanti come polveri sottili, sia da agenti patogeni come virus e batteri.

Contro la diffusione del virus, un estrattore d’aria industriale rappresenta un ottimo contributo. Funziona bene poiché i filtri di cui è dotato riescono a catturare e trattenere una porzione di particelle aerodisperse, mantenendole intrappolate a lungo.

È ormai risaputo tuttavia che il Coronavirus non è un virus aereo ma si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona infetta e attraverso le goccioline di saliva cariche di virus espulse durante uno starnuto o un colpo di tosse.

Questo è uno dei motivi per cui è fortemente raccomandato il distanziamento sociale di almeno 1 metro, oltre al frequente lavaggio delle mani e alla disinfezione delle superfici.

Ed è anche il motivo per cui non è possibile considerare come una vera e propria prima linea di difesa protettiva i purificatori industriali contro il Coronavirus e la sua diffusione.

purificatori industriali

 

È più corretto invece dire che questi apparecchi, attraverso il loro funzionamento, forniscono un supporto strategico alla purificazione dell’aria, condizione che ostacola la diffusione del virus.

Da qui derivano alcune buone pratiche da seguire quando si parla di ventilatori industriali in grandi spazi:

  • preservare un buon stato di funzionamento per tutti gli impianti
  • monitorare i parametri microclimatici come temperatura, umidità relativa, CO2
  • disattivare – o, laddove possibile – eliminare totalmente il ricircolo dell’aria
  • pulire regolarmente i filtri e, se necessario, sostituirli con sistemi filtranti più efficienti

 

Ventilatore estrattore d’aria industriale: una valida alternativa all’aria condizionata

Come si può garantire un adeguato ricambio dell’aria?

La modalità più semplice consiste nell’aspirarla dall’ambiente chiuso e buttarla al di fuori di esso, per poi reintegrarla con aria pulita proveniente dall’esterno.

Per raggiungere questo obiettivo non si deve necessariamente ricorrere all’utilizzo di un tradizionale sistema di condizionamento dell’aria, che non solo comporta elevati costi energetici ma ha anche un’impronta ecologica di non poco conto a causa dell’utilizzo dei liquidi refrigeranti fortemente inquinanti per l’ambiente.

Studi scientifici internazionali hanno infatti evidenziato come nelle giornate più calde, la forte richiesta di elettricità legata all’uso massiccio di condizionatori d’aria abbia come conseguenza un significativo aumento dei gas nocivi immessi nell’atmosfera, tra cui anidride carbonica, ossido di azoto e anidride solforosa.

L’impatto energetico e ambientale dei condizionatori tradizionali risulta, per ovvi motivi, più intenso nei luoghi particolarmente ampi come magazzini, capannoni industriali, padiglioni espositivi, centri commerciali, laboratori artigianali e tendoni.

Una più che valida alterativa ai sistemi di condizionamento tradizionali è data dall’utilizzo del ventilatore estrattore d’aria industriale anche per i grandi spazi lavorativi e industriali.

I ventilatori industriali, come l’estrattore d’aria industriale, sono ventilatori collocati sulle pareti dell’ambiente da trattare. E, oltre a depurare l’aria, contribuiscono a:

  • rimuovere vapori, gas e pollini grazie ai filtri di cui sono dotati
  • prevenire la formazione di muffe o ristagni eventuali

garantendo una continua rigenerazione dell’aria all’interno dello spazio chiuso in cui sono installati.

L’estrattore d’aria industriale è inoltre funzionale all’attività dei raffrescatori evaporativi adiabatici, favorendone il lavoro in assenza di aperture sufficienti a far uscire l’aria all’esterno.

 

·       Come scegliere l’estrattore d’aria industriale: il calcolo della portata del volume

Quando si decide di acquistare un ventilatore estrattore aria industriale è bene tenere a mente alcuni aspetti da valutare per evitare di ritrovarsi con un macchinario incapace di assicurare le prestazioni attese.

Un parametro, per esempio, fondamentale da prendere in esame è la portata del volume che il ventilatore estrattore aria industriale deve sostenere.

Per definire correttamente tale parametro, serve calcolare la portata d’aria dell’ambiente da trattare per la quale occorre innanzitutto conoscere il numero di ricambi d’aria orari necessari.

Questo dato va poi moltiplicato al volume del locale, ossia la sua dimensione complessiva. La cifra è ottenibile attraverso una semplice moltiplicazione delle tre dimensioni dello spazio (“larghezza” per “altezza” per “profondità”) da cui si ricava un risultato in metri cubi (m3).

Dal calcolo si trae un dato esprimibile in metri cubi all’ora (m3/h) che coincide con la portata del volume del ventilatore estrattore d’aria industriale.

Per garantire una copertura totale è sempre consigliabile aumentare il risultato del 10-15%.

estrattori aria industriali

·       Installazione del ventilatore estrattore d’aria industriale: il corretto posizionamento

Un altro aspetto da tenere presente per consentire un buon funzionamento dei ventilatori industriali riguarda il posizionamento degli apparecchi. Installando l’estrattore d’aria industriale nei punti sbagliati si corre infatti il rischio di compromettere il risultato della ventilazione.

Al momento dell’installazione è perciò importante verificare che l’impianto non sia:

  • posizionato in spazi in cui si potrebbero creare turbolenze
  • collocato al di sopra di porte o finestre

 

·       Ventilatore estrattore aria industriale: i 3 vantaggi più importanti

L’estrattore d’aria industriale offre diversi vantaggi per l’ambiente in cui viene utilizzato. Godere infatti di un’aria pulita negli spazi lavorativi è essenziale per contrastare l’insorgenza di malattie professionali.

Possiamo riassumere in 3 passaggi i vantaggi più importanti derivanti dall’utilizzo dell’estrattore d’aria industriale:

  1. Aumento della produttività.

Un adeguato ricambio d’aria permette di evitare cali di produttività, al contrario incentivandola poiché si favoriscono concentrazione e benessere psico-fisico dei lavoratori.

  1. Incremento della sensazione di comfort ambientale.

I ventilatori industriali si configurano anche come efficaci alleati dei grandi spazi commerciali: fornire alla clientela un soggiorno piacevole rappresenta un input in più per motivarla a tornare per le proprie spese.

  1. Risparmio economico.

Gli estrattori d’aria industriali hanno prezzi convenienti. Per potenziare la loro efficienza, ottenendo il massimo risultato, è auspicabile combinarli a un impianto di raffrescamento adiabatico industriale, sistema di ultima generazione per ottimizzare il microclima dei grandi ambienti lavorativi.

 

Che cos’è il raffrescamento adiabatico industriale e perché combinarlo all’estrattore d’aria industriale

Il raffrescamento adiabatico, definito anche raffrescamento evaporativo, costituisce la più moderna tecnologia per il raffrescamento dei locali di medie e grandi dimensioni.

Si tratta di un sistema che agisce sull’aria in modo da abbassare la temperatura, sfruttando un processo naturale di scambio termico noto fin dall’antichità.

Un impianto di raffrescamento adiabatico industriale si basa solitamente sull’uso di raffrescatori evaporativi fissi.

Per chi invece ha necessità di combattere il caldo senza prevedere installazioni di apparecchi fissi, in commercio esistono anche i raffrescatori evaporativi portatili che come ulteriore prerogativa possono essere facilmente spostati da un ambiente all’altro.

I vantaggi che il raffrescamento adiabatico industriale offre sono innumerevoli, tra i quali evidenziamo i seguenti:

  • è una soluzione economica ed ecosostenibile poiché fa uso di pochissima energia elettrica a differenza dei classici condizionatori, per di più inquinanti
  • un impianto di raffrescamento adiabatico industriale richiede una minore manutenzione, garantendo il massimo comfort per la salute dei lavoratori
  • genera benefici evidenti per l’azienda sia in termini di produttività sia in termini di costi legati alle malattie professionali

Di fronte a questi presupposti risulta quindi evidente come unire le funzionalità del ventilatore estrattore aria al raffrescamento adiabatico industriale presenti tutti i connotati di una soluzione vincente.

 

Ventilatori estrattori d’aria industriali: le soluzioni di Aircon

Aircon è un’azienda di Locate Triulzi, in provincia di Milano, specializzata in soluzioni per il raffrescamento e il riscaldamento industriale.

Tra le proposte per la ventilazione industriale, la nostra azienda offre molteplici soluzioni basate sull’utilizzo dell’estrattore d’aria industriale.

I sistemi proposti sono sempre più all’avanguardia e tecnologicamente innovativi. E comportano numerosi vantaggi, sia in termini economici, sia in termini ecologici per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente.

A questi, Aircon aggiunge interessanti proposte in merito al raffrescamento che prevedono la combinazione dei due sistemi, l’estrattore d’aria industriale da un lato, l’impianto di raffrescamento adiabatico industriale dall’altro.

Tecnici esperti ti aspettano per chiarire ogni tuo dubbio o rispondere concretamente a qualunque esigenza in merito.

Per conoscere da vicino i nostri ventilatori estrattore d’aria industriale, visita la pagina dedicata del nostro sito e contattaci per eventuali approfondimenti.

 

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