Via Molise, 24 – 20085 Locate di Triulzi (MI)

Raffrescatori evaporativi: perché usarli nell’industria galvanica

raffrescatori evaporativi industria galvanica

 

L’arrivo dell’estate mette a dura prova i lavoratori di ogni settore che si ritrovano a fronteggiare temperature e umidità ai massimi livelli, con conseguenti cali nella produttività e nella concentrazione. Il problema si fa soprattutto sentire nelle grandi strutture industriali, in cui il caldo eccessivo legato alla stagione convive con condizioni ambientali già di per sé estremamente dure, a causa della presenza di vapori, polveri, sostanze chimiche nonché calore emesso dai macchinari durante la lavorazione.

Tra questi contesti rientra anche l’industria galvanica. In questo articolo scopriremo i motivi che rendono il raffrescamento adiabatico industriale e l’installazione di raffrescatori evaporativi una soluzione efficace per rinfrescare gli stabilimenti galvanici, offrendo così ai lavoratori un microclima sostenibile e un ambiente più salubre e sicuro per portare a termine i loro compiti quotidiani.

 

Sommario dell’articolo:

 

RAFFRESCATORI EVAPORATIVI: PERCHÈ USARLI NELL’INDUSTRIA GALVANICA 

Di cosa si occupa l’industria galvanica

Rischi dell’industria galvanica

Raffrescamento adiabatico industriale: la soluzione ideale per l’industria galvanica

Raffrescatori evaporativi: i vantaggi per l’industria galvanica

  1. Ottimizzano il microclima
  2. Combattono l’inquinamento indoor
  3. Sono ecologici
  4. Diminuiscono i problemi di salute dei lavoratori
  5. Annullano gli eventuali rischi legati all’utilizzo dei condizionatori
  6. Non sono rumorosi
  7. Adattano l’industria alle normative sulla salubrità
  8. Sono più convenienti sul fronte economico

Dove trovare i raffrescatori industriali

 

Di cosa si occupa l’industria galvanica

Utilizzata da circa cento anni, la tecnologia galvanica consiste in una serie di procedimenti attraverso i quali oggetti metallici e non, dopo un’opportuna preparazione, vengono rivestiti con metalli o leghe mediante appositi processi elettrolitici. Il ciclo produttivo si realizza tramite vasche collocate in sequenza che svolgono lavorazioni più o meno complesse, coinvolgendo metalli, acidi e detersivi sottoposti a elevate temperature.

Il complesso delle attività galvaniche include, per esempio:

  • La cromatura, ovvero il rivestimento di oggetti metallici con uno strato di cromo per fini estetici, protettivi o per accrescere la resistenza e la durezza delle superfici;
  • La zincatura, ossia la copertura di oggetti di ferro o di acciaio con un sottile strato di zinco, necessario per proteggerli dalla corrosione;
  • La nichelatura, operazione con cui le superfici metalliche vengono ricoperte con uno strato di nichel a scopo protettivo o decorativo;
  • La doratura elettrolitica, che consente di ottenere dorature uniformi con l’uso di quantità di oro minime;
  • L’incisione fotogalvanica, tecnica che permette di creare immagini di alta qualità, sfruttando la precisione dei processi elettrolitici.

 

Rischi dell’industria galvanica

Per la peculiarità degli interventi svolti, gli operai dell’industria galvanica sono costantemente sottoposti a una serie di rischi per la salute. Analizziamone alcuni.

 Rischio chimico

Durante le varie fasi dell’attività galvanica, gli operatori interagiscono con agenti chimici manipolati o che si liberano nell’aria.

Si tratta di sostanze come acido solforico, acido cloridrico, soda caustica, ammoniaca, sali di nichel che possono entrare direttamente a contatto con la pelle dei lavoratori o possono essere inalate.

Gli effetti sulla salute possono risultare molto importanti, conducendo anche a risvolti clinici gravi, inclusa nel peggiore dei casi la morte.

Microclima

Le tecniche utilizzate nell’industria galvanica sottopongono gli operatori a condizioni microclimatiche decisamente sfavorevoli in tutte le fasi del ciclo produttivo, per diversi motivi:

  • Le lavorazioni avvengono costantemente ad alte temperature che provocano un inevitabile surriscaldamento degli ambienti;
  • La produzione prevede la permanenza di diverse persone all’interno di spazi confinati, già di per sé contraddistinti da calore eccessivo ed elevati livelli di umidità.

In condizioni simili, sui lavoratori si possono verificare condizioni di discomfort, con cali di concentrazione e di produttività, ma anche colpi di calore con manifestazioni quali mal di testa, vertigini, agitazione, allucinazioni che possono condurre alla perdita di coscienza.

– Areazione

Tanto nei mesi estivi quanto in quelli invernali, le condizioni di lavoro all’interno degli stabilimenti galvanici sono peggiorate dagli impianti di aspirazione presenti sulle vasche e nei vari reparti del capannone industriale.

L’aria sottratta dagli aspiratori deve essere necessariamente sostituita con aria pulita. 

Le norme vigenti in materia di sicurezza dei lavoratori predispongono infatti che nei luoghi chiusi sia garantita una quantità d’aria salubre sufficiente. La ventilazione generale deve perciò consentire un adeguato e frequente ricambio dell’aria all’interno dei reparti.

A tale proposito, va ricordato che l’aria viene in parte viziata dagli stessi operatori. A seconda della gravosità dell’attività svolta, un adulto consuma dai 20 ai 50 litri di ossigeno ogni ora, emettendo una quantità equivalente di anidride carbonica. In un ambiente industriale come quello galvanico, l’inquinamento “umano” si somma con l’inquinamento prodotto dalle sostanze chimiche, dai fumi, dalle polveri creando un contesto deleterio per la salute dei lavoratori.

In questo quadro delicato, l’aerazione ottenuta con l’apertura di finestre e portoni si dimostra limitata per varie ragioni:

  • Non può consentire ricambi d’aria adeguati, poiché non garantisce una temperatura corretta in maniera costante;
  • Può dar luogo alla formazione di correnti, scatenando una serie di problematiche sulle condizioni di salute degli operai, che spaziano da dolori articolari agli stati febbrili;
  • Non viene generalmente usata nella stagione fredda.

– Rumore

I macchinari impiegati nei processi di galvanizzazione rappresentano fonti di esposizione all’inquinamento sonoro. Se protratta nel tempo tale esposizione può portare a danni all’udito di diversa entità, spingendosi fino all’insorgenza di sordità.

Raffrescamento adiabatico industriale: la soluzione ideale per l’industria galvanica

In qualsiasi ambito lavorativo, la prevenzione rappresenta il punto di partenza per evitare o perlomeno limitare il più possibile i danni e le conseguenze a lungo termine che possono interessare gli operatori. Il concetto si estende ovviamente anche al settore galvanico.

Per poter ottimizzare le condizioni dei lavoratori, creando un microclima salubre e un ambiente sostenibile, l’adozione di raffrescatori industriali costituisce indubbiamente una soluzione preventiva di grande efficacia.

Questi sistemi si basano sul cosiddetto raffrescamento adiabatico industriale che sfrutta un principio fisico naturale per cui l’acqua, evaporando, riesce ad abbassare la temperatura dell’ambiente circostante.

Raffrescatori evaporativi: i vantaggi per l’industria galvanica

I raffrescatori d’aria industriali costituiscono attualmente la soluzione più innovativa e sempre più largamente utilizzata per il raffrescamento dei grandi ambienti industriali. Questi sistemi garantiscono infatti numerosi vantaggi, anche per gli spazi lavorativi con condizioni ambientali difficili dovute a temperature molto elevate e all’uso di sostanze pericolose che possono pregiudicare seriamente la salute degli operatori, come accade nel settore galvanico.

Illustriamo di seguito i principali benefit garantiti dai raffrescatori evaporativi.

1. Ottimizzano il microclima

Il raffrescamento adiabatico industriale permette di creare condizioni di temperatura corrette per favorire l’attività degli operatori.

Oltre a rinfrescare gli insediamenti lavorativi, i raffrescatori evaporativi mantengono il giusto tasso di umidità che, per evitare spiacevoli conseguenze, per l’organismo umano è compreso tra il 40 e il 60%.

2. Combattono l’inquinamento indoor

I raffrescatori industriali contrastano l’inquinamento indoor, aiutando a purificare l’aria e favorendo l’eliminazione di gas nocivi, polveri e odori sgradevoli.

Una combinazione di tali sistemi con gli estrattori d’aria industriali permette inoltre di garantire una corretta aerazione dei locali.

3. Sono ecologici

Rispetto ai tradizionali sistemi di condizionamento, il raffrescamento adiabatico industriale è un processo interamente naturale che non prevede l’utilizzo di fluidi refrigeranti o di gas dannosi per l’ambiente.

Questa caratteristica risulta ancor più apprezzabile nell’industria galvanica, un ambiente professionale già pesantemente soggetto all’uso di sostanze chimiche di vario genere.

4. Diminuiscono i problemi di salute dei lavoratori

L’uso dei raffrescatori evaporativi influisce positivamente sulla salute dei lavoratori sotto svariati punti di vista.

Non si tratta solo di impedire condizioni di discomfort. Un ambiente professionale più salubre evita problematiche di salute di ampio spettro che includono stati febbrili, allergie, fenomeni irritativi, congiuntiviti, disturbi respiratori fino ad arrivare a patologie di grave entità come i tumori.

5. Annullano gli eventuali rischi legati all’utilizzo dei condizionatori

Molte realtà industriali optano tuttora per l’uso dei classici condizionatori. Tuttavia questi apparecchi, se non usati con criterio, possono dar luogo a una serie di rischi, tra cui:

  • Sbalzi di temperatura che possono risultare piuttosto dannosi per l’organismo;
  • Allergie derivanti dalla presenza di polveri, muffe e funghi di vario genere nei filtri degli apparecchi che, per non causare disturbi, devono essere puliti con frequenza, comportando di conseguenza costi maggiori per l’impresa.

Problematiche di questo tipo non si verificano invece con i raffrescatori d’aria industriali.

Con questi apparecchi si può assicurare un immediato benessere ai lavoratori, evitando loro di esporsi a pericolosi sbalzi di temperatura. La manutenzione dei macchinari risulta inoltre molto limitata: è generalmente sufficiente svolgerla massimo due volte all’anno.

6. Non sono rumorosi

I raffrescatori evaporativi presentano una bassissima rumorosità, non gravando così ulteriormente sull’inquinamento acustico dell’azienda galvanica.

7. Adattano l’industria alle normative sulla salubrità

I raffrescatori industriali favoriscono l’adeguamento aziendale alle normative standard riguardanti la salubrità e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

8. Sono più convenienti sul fronte economico

I costi di installazione e di gestione dei raffrescatori adiabatici prevedono un impegno economico decisamente inferiore rispetto ai sistemi di condizionamento tradizionali.

Dove trovare i raffrescatori industriali

Aircon è un’azienda di Locate di Triulzi (MI) specializzata in raffrescatori d’aria industriali.

Ti proponiamo raffrescatori evaporativi portatili e fissi, da utilizzare in tutti i tuoi spazi professionali.

Se vuoi conoscere i vantaggi offerti dai nostri prodotti o ricevere un preventivo personalizzato in base alle tue esigenze, contattaci.

ARTICOLI RECENTI

Riscaldamento industriale per manifatture: strategie per efficienza e produttività

Come riscaldare una chiesa? Soluzioni innovative

Riscaldamento industriale eco-friendly: zero emissioni nocive

RISCALDAMENTO INDUSTRIALE

Natri radiandi a gas

Tubi radianti a gas

Piastre radianti elettriche

RAFFRESCAMENTO INDUSTRIALE

Raffrescatori evaportivi fissi

Raffrescatori evaportivi portatili

Ventilatori ed estrattori d’aria

CONDIZIONAMENTO INDUSTRIALE

CONTATTI