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Cosa comporta lavorare al freddo: rischi e soluzioni

 

Cosa comporta lavorare al freddo

 

Ti sei mai chiesto cosa comporta lavorare al freddo? L’arrivo dell’inverno e delle basse temperature ripropone come ogni anno il problema di luoghi di lavori poco riscaldati.

Un problema che accomuna fabbriche, uffici, aziende, soprattutto quelle dotate di impianti datati o inefficienti, che costringono dipendenti e collaboratori a lavorare in condizioni termoigrometriche estreme.

Lavorare al freddo comporta gravi rischi non soltanto per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Temperature inferiori a quelle considerate ottimali possono compromettere anche le performance e sai questo cosa significa?

Un lavoratore costretto a svolgere la propria attività in condizioni sfavorevoli sarà meno attento e performante e questo si traduce anche in una perdita di produttività per la tua azienda.

Vediamo allora quali sono i rischi concreti connessi al freddo e le migliori soluzioni Aircon che puoi adottare per rendere il luogo di lavoro più confortevole possibile.

Che cosa si intende per stress termico

In condizioni normali il corpo umano si trova in un equilibrio termico perfetto tra la produzione di energia termica e lo scambio di calore con l’ambiente (omeotermia).

Lo stress termico si verifica ogni qual volta l’organismo umano è sottoposto a un impegno più gravoso del normale al fine di mantenere l’equilibrio termico, necessario a svolgere funzioni e processi vitali, ma anche a mantenere alto il livello di attenzione e di performance di un lavoratore.

Condizioni di stress termico sono strettamente correlate al microclima dei cosiddetti ambienti severi freddi.

Il microclima è un insieme di parametri fisici e climatici nel quale un individuo vive e lavora, e che contribuiscono a determinare una condizione di comfort e benessere termico. Rientrano nella definizione di microclima:

  • Temperatura assoluta dell’aria;
  • Temperatura media radiante;
  • Umidità relativa;
  • Sbalzi termici;
  • Ventilazione e velocità dell’aria.

Se l’insieme di questi fattori si rivela disagevole per un lavoratore e il bilancio termico diventa negativo, è molto probabile andare incontro a ripercussioni sul suo stato di salute. E con il probabile aumento del rischio incidenti ed eventi avversi, di certo anche la tua produttività ne potrebbe risentire.

Ma quali patologie può creare un ambiente di lavoro troppo caldo o freddo? E, soprattutto, quale deve essere la temperatura minima per lavorare in magazzino o in ufficio? Continua a leggere i prossimi paragrafi.

 

Lavorare in un ambiente freddo: quali sono i rischi?

Il lavoro che si svolge in ambienti severi caldi e freddi sottopone l’organismo a un notevole impegno per riuscire a mantenere l’equilibrio termico e non andare in sofferenza.

Le condizioni microclimatiche estreme che di questi ambienti possono ricondursi a svariati fattori:

  1. ciclo produttivo (es. produzioni legate all’uso di forni a temperature particolari o accesso a celle frigo e ambienti connessi alla catena del freddo);
  2. caratteristiche fisiche e climatiche dell’ambiente (es. lavori svolti ad elevata altitudine o in sotterraneo);
  3. struttura del luogo di lavoro (materiali costruttivi, proprietà termiche, assenza di coibentazione ecc…).

Tutti possono concorrere a influenzare negativamente salute dei lavoratori e performance lavorativa. Il caldo eccessivo, ad esempio, può causare disidratazione, colpo di calore, affaticamento, irritabilità.

Al contrario, negli ambienti eccessivamente freddi il rischio principale è l’insorgere di uno stato di ipotermia, anche piuttosto severo. ma non solo.

Tra i più frequenti disturbi e malattie da celle frigorifere e in generale correlate a lavori al freddo ci sono:

  • rinosinusite;
  • geloni delle estremità;
  • assideramento;
  • cute fredda;
  • bradicardia;
  • bradipnea;
  • torpore psichico;
  • aritmie ed arresto cardiorespiratorio.

Gli effetti correlati all’esposizione al freddo possono essere di diversa gravità e andare da danni localizzati e reversibili a danni irreversibili e fino a compromettere i parametri vitali. Questi rischi riguardano soprattutto chi soffre di più il freddo e chi lavora nell’industria conserviera di surgelati o in ambienti indoor con condizioni climatiche sfavorevoli (es. montagna in inverno).

Concentriamoci però sugli ambienti indoor: quali valori di temperatura nei locali di lavoro sono ritenuti adeguati per l’organismo umano? Scoprilo nel prossimo paragrafo.

 

Qual è la temperatura minima per lavorare in fabbrica e in ufficio

A quale temperatura si sta bene in ufficio o in fabbrica? Non esiste una risposta univoca dal momento che il comfort termico e la percezione di benessere a lavoro è molto soggettiva. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in ufficio la temperatura ottimale è quella compresa tra i 18 e 24 °C.

E in Italia quanti gradi per legge devono esserci in ufficio? In generale, quale è la temperatura adeguata per un lavoro d’ufficio consigliata, è definita nell’allegato IV del D.Lgs 81/08 (Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro). La temperatura minima per lavorare, infatti, è di 19°C, la massima invece a 24°C, con un’umidità tra il 40 e il 60%.

Con l’entrata in vigore del Piano di contenimento dei consumi, la normativa nazionale di recente ha imposto alle aziende e alle industrie di mantenere la temperatura minima interna entro i 17°C (con almeno 2° di tolleranza). Sono 19°C invece per tutti gli altri edifici pubblici (sempre con 2°C di tolleranza).

 

Ambiente freddo: che tipo di responsabilità ha il datore di lavoro

Uno dei principali requisiti di un ambiente di lavoro salubre e produttivo è il microclima, considerato tra i rischi fisici più importanti da valutare per migliorare la sicurezza di un luogo lavorativo. Come prevede il D. Lgs. 81/08, un datore di lavoro ha sempre l’obbligo di:

  1. Tutelare la salute dei lavoratori;
  2. Porre in essere tutte le misure di prevenzione e protezione adeguate;
  3. Garantire conformità dell’ambiente di lavoro ai requisiti minimi che prescrive la legge.

Ogni azione del datore di lavoro deve quindi essere finalizzata a valutare il potenziale stress termico e i rischi per la salute connessi all’esposizione al freddo. E, in secondo luogo, vanno adottate tutte quelle misure che rendono il microclima di un ambiente lavorativo ottimale e il più possibile vicino al benessere termico.

Nel caso di un ambiente severo freddo, idoneità e conformità si traducono anche nell’installazione di un efficiente sistema di riscaldamento adeguato alle attività che si svolgono all’interno.

 

Cosa fare se in ufficio o in fabbrica fa troppo freddo: le soluzioni Aircon

Il riscaldamento di grandi ambienti industriali come spazi di logistica, magazzini, capannoni e centri commerciali può creare non poche difficoltà al management aziendale, soprattutto in termini di costi di installazione e consumi.

Aircon offre ad oggi svariate soluzioni che ti permetteranno di risolvere il problema freddo riuscendo al contempo ad ottimizzare consumi energetici e costi di manutenzione.

Tra i migliori sistemi performanti ed efficienti possiamo menzionare

  1. Pannelli radianti a pavimento o a soffitto Elerad®;
  2. Tubi radianti a infrarossi Ecorad®;
  3. Pompe di calore;
  4. Soluzioni a irraggiamento o infrarossi;
  5. Nastri radianti a gas Ecoline®.

Il riscaldamento industriale rappresenta  il core business di Aircon. Le nostre proposte mirano sempre ad offrire ai nostri clienti la soluzione migliore e più fattibile non soltanto in termini di benessere ma anche di efficienza ed economicità.

Tra i sistemi più apprezzati quello a irraggiamento a gas ed elettrico, in grado di riscaldare ambienti grandi, medi e piccoli e risparmiare fino al 70% di energia termica, anche in capannoni industriali di vecchia costruzione.

Scopri tutte le nostre soluzioni innovative e sostenibili di riscaldamento e raffrescamento industriale. La nostra azienda è specializzata nella realizzazione di sistemi per grandi ambienti a basso consumo, tutti progettati per rispondere alle reali necessità ed esigenze del cliente.

Tutti i prodotti Aircon sono concepiti per garantire microclima e comfort termico ottimale, senza dimenticare il risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente.

Contattaci per saperne di più oppure compila il form online per chiedere un preventivo.

 

 

 

 

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